I benefici del Ginseng, radici o caffè ginseng cosa utilizzare
La pianta del Ginseng è perenne la cui radice è usata soprattutto per le sue proprietà farmaceutiche e i benefici del ginseng, anche se è possibile impiegarla come ingrediente in alcune ricette gastronomiche fra tutte la più famosa il caffè ginseng.
È una pianta dallo sviluppo molto lento, i semi germogliano non prima di due anni dalla semina e ci vogliono dai quattro ai sei anni per ottenere una radice commerciabile. Le proprietà farmacologiche aumentano con l’età della pianta e, di conseguenza, anche il suo valore commerciale.
Della pianta di ginseng si usano le radici, sia intere sia essiccate e ridotte in polvere.
L’OMS ritiene che ci siano dati clinici sufficienti ad indicare l’uso del ginseng per “migliorare le capacità fisiche e mentali durante l’affaticamento, l’esaurimento, i disturbi della concentrazione e le persone convalescenti“. Ritiene, invece, che il suo uso nel trattamento di “disfunzione erettile, ulcere gastriche, diabete di tipo 2 e protezione del fegato” è supportato soprattutto dalle abitudini tradizionali.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di assumere il ginseng sotto forma di decotto al mattino, a causa del suo effetto stimolante, con un dosaggio compreso tra 0,5-2 grammi di radice essiccata. In commercio esiste un’ampia variabilità di integratori con contenuto di ginsenoside molto variabile. È possibile trovare ginseng sotto forma di tintura, radice secca in forma di compresse, tavolette masticabili, decotto, granulato per soluzione orale. Per questo motivo è importante fare attenzione e informarsi bene sulla composizione del prodotto che si vuole acquistare.
Le 10 funzioni del Ginseng
Sul ginseng sono stati condotti diversi studi scientifici per valutarne i potenziali effetti benefici per la salute. Nella farmacopea asiatica e, più in generale nella fitoterapia, viene usato per:
- combattere lo stress
- come tonico generale in caso di affaticamento fisico o intellettuale
- aiutare i convalescenti a recuperare la salute
- rafforzare le difese immunitarie
- trattare la disfunzione erettile
- aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue, nelle persone con diabete di tipo 2
- prevenire i problemi delle vie respiratorie che si verificano in inverno
- alleviare malattie del fegato
- combattere i reumatismi, la tosse, la febbre
- bevanda
Tuttavia, i risultati degli studi mostrano grandi differenze ed è quindi impossibile dare un responso definitivo e univoco sugli effetti benefici del ginseng e sul giusto metodo di consumo. In particolare, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che l’efficacia nel trattamento delle malattie del fegato, della tosse, della febbre, della tubercolosi, dei reumatismi, del vomito in gravidanza, dell’abbassamento della temperatura corporea (ipotermia), della difficoltà respiratoria (dispnea) e delle malattie nervose non sia ancora confermata da dati sperimentali o clinici.
Per l’Istituto di sanità nazionale degli Stati Uniti (NIH, National Institutes of Health) l’uso del ginseng nel controllo della glicemia nel diabete di tipo 2, nella stimolazione del sistema immunitario, nelle infezioni respiratorie e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, è basato su buone prove scientifiche.
Tuttavia, secondo l’Agenzia del Farmaco Europea (EMA, European Medicine Agency) il consumo di ginseng a fini curativi non dovrebbe, di norma, superare i 3 mesi e dovrebbe avvenire sempre sotto il controllo del medico.
Come usano il Ginseng in Cina e in Russia
Nella medicina tradizionale cinese, invece, non vi è alcun limite di tempo per il trattamento, soprattutto nel caso di persone indebolite alle quali è consigliato di assumerlo per lungo tempo o, addirittura, per sempre.
Nella tradizione russa si consiglia di assumere ginseng per un periodo compreso tra 10 e 15 giorni, quindi di fare una pausa di 2 settimane prima di riprendere il trattamento, se necessario.
In Italia l’utilizzo del caffè al Ginseng
Nella maggior parte dei casi la bevanda cosiddetta “caffè ginseng”, che viene proposta nei bar o nei distributori automatici, è in realtà una miscela liofilizzata, erogata da una apposita macchina, composta prevalentemente da zuccheri (circa l’80%), latte in polvere, caffè solubile (con percentuali che vanno dall’8% al 18%), additivi specifici (emulsionanti, anti-agglomeranti, regolatori di acidità, coloranti), aromi sintetici e una quantità che varia dallo 0,3% all’1% di estratto secco di ginseng. È quindi una bevanda aromatizzata al ginseng con un contenuto di calorie nettamente maggiore del caffè.
La soluzione migliore per beneficiare degli effetti del ginseng in modo naturale, è preferire le miscele di macinato per moka che hanno pochi ingredienti e il cui prodotto è più simile a un normale caffè, anche per quanto riguarda la dose di caffeina.
Ginsegn rosso come tonico e afrodisiaco
Il ginseng è l’antico rimedio naturale ad effetto tonico e afrodisiaco dei paesi orientali. In particolare, il ginseng rosso è utile per supportare l’apparato sessuale e tonificare tutto il corpo essendo un adattogeno di ottima efficacia. Andiamo a conoscerne tutte le proprietà